Il contributo si sofferma sul contemperamento di due diritti fondamentali della persona umana (diritto a conoscere le proprie origini e diritto all’anonimato materno) così come declinati da una recentissima sentenza della Corte di Cassazione. Si indaga la differenza tra “rinuncia” e “revoca” del diritto all’anonimato, specificando che la prima può essere esercitata ab origine (al momento del parto) mentre la seconda anche in itinere (nel corso della vita della madre). La parte centrale del contributo si focalizza sulla possibile (e augurata) ipotesi di “revocabilità” del consenso all’anonimato per fatti concludenti così da poter “espandere” il diritto a conoscere le proprie origini biologiche, strettamente connesso all’identità personale de...